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Legge 3/2012 – Cosa bisogna sapere

Il concordato minore, che sostituisce l’accordo di composizione della crisi, è rivolto a determinate categorie di soggetti quali: il professionista, l’imprenditore minore, l’imprenditore agricolo e le start up innovative. Tramite l’OCC i soggetti...

Molte le famiglie e i singoli che sono in  difficoltà economiche perché soffocati dai debiti creatisi nel tempo , spesso a causa di cause di forza maggiore ( malattie, incidenti, perdite di lavoro ecc.) che non sanno come liberarsene e vivono nell’angoscia più assoluta spesso anche vergognandosene.

Aiutare i privati consumatori e i piccoli imprenditori è la nuova mission che la Top Consulting si è data, per la sezione dei servizi consulenziali destinati alla CRISI D’IMPRESA E DEI PRIVATI CONSUMATORI, siglata nello slogan “ la tua esdebitazione, la nostra missione”, che si accompagna alla mission originaria “il tuo sviluppo, la nostra ambizione” relativa alla sezione della consulenza per l’accesso al credito ed alle agevolazioni.

Un pool di professionisti esperti seguono la clientela con dedizione e competenza, tanto di diventare punto di riferimento del territorio, in particolare per la Regione Puglia per le province di Lecce, Brindisi, Taranto, Bari e Foggia.

Analizziamo la tua situazione e cerchiamo una soluzione al tuo problema mediante una consulenza specializzata aiutandoti a ritrovare la serenità tua e quella della tua famiglia.

Legge 3/2012: che cosa è?

La Legge 3/2012 è una legge che si pone l’obiettivo di intervenire a favore degli indebitati per aiutarli uscire fuori dalla loro situazione di sovraindebitamento. Permette di presentare ai propri creditori un piano di ristrutturazione del debito, prevedendo di pagare ciò che il debitore può pagare sulla base del suo reddito. Il piano di ristrutturazione del debito, per poter essere approvato, deve assicurare il soddisfacimento dei fabbisogni della famiglia. Ad esempio se il mio reddito è di 20.000 euro all’anno e la mia famiglia è di 4 persone che per vivere hanno bisogno di 15.000 all’anno, vorrà dire che solo  5000 euro potrò destinarle al pagamento dei miei debiti.

Cosa intende la legge 3 2012 per Sovraindebitamento?

La Legge 3/2012 definisce il Sovraindebitamento all’art. 6, comma 2, lett. a) come: “la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente“.

In altre parole, il Sovraindebitamento non è altro che la difficile condizione di coloro che non riescono a ripagare i propri debiti con le loro disponibilità economiche, sia a causa di imprevisti, ma anche semplicemente perché i debiti sono diventati troppi, senza che il debitore abbia provocato questa situazione con colpa grave o malafede.

Legge 3 del 2012: chi può beneficiare della legge 3 del 2012

Possono accedere tutti i soggetti che secondo l’ordinamento italiano non rientrano nelle disposizioni previste dalla legge fallimentare. Nello specifico: persone fisiche (tutte, lavoratori, disoccupati, pensionati, etc) aziende agricolepiccoli imprenditori non fallibili, professionisti, gli enti del terzo settore e le startup innovative

Per quanto riguarda i piccoli imprenditori, il criterio principale per individuare se siano o no fallibili è il fatturato: se negli ultimi tre anni almeno una volta l’azienda ha superato i 200.000 di fatturato, l’imprenditore non può accedere ai benefici della Legge 3 sovraindebitamento. Allo stesso modo negli ultimi tre anni il debito complessivo non deve avere superato i 500.000 euro e il patrimonio aziendale i 300.000 euro.

Quali i benefici della legge 3 del 2012?

Il debitore  in difficoltà può vedersi riconosciuto il diritto di pagare i propri debiti diversamente da come previsto dai contratti sottoscritti, e anche, se non ha patrimonio e redditi sufficienti, di non pagarne una parte consistente, che verrà cancellata (la cosiddetta esdebitazione del sovraindebitato). La cancellazione del debito, quando ottenuta, è definitiva.

Attraverso le procedure di sovraindebitamento è inoltre possibile:

  • sospendere le azioni esecutive (pignoramenti, aste immobiliari, etc)
  • bloccare le cessioni del quinto dello stipendio/pignoramenti
  • intervenire su tutti le tipologie di debiti, tranne i debiti alimentari e quelli per risarcimento danni extracontrattuale

Per ottenere questi benefici è necessario dimostrare di essere debitori “meritevoli” all’accesso alla legge 3/2012, cioè dimostrare che l’indebitamento si è generato non per colpa ma per cause di forza maggiore.

Legge 3/2012: le procedure previste

La Legge 3/2012 interessa soggetti molto diversi tra loro (dai privati, alle start-up innovative, all’imprenditore agricolo, al professionista), per questo motivo esistono procedure molto differenti per consumatori e imprese, ovvero:

  • Piano del Consumatore: può accedere solo il privato o il professionista. Il Tribunale verifica la solvibilità del debitore e definisce quanto può essere pagato, accantonando una somma sufficiente a garantire il fabbisogno della famiglia in stato di sovraindebitamento.
  • Accordo con i creditori: destinato alle imprese non fallibili. Si tratta di una sorta di “concordato minore” che  si propone ai creditori . Consiste in un piano sostenibile che diventerà effettivo se approvato da almeno il 60% dell’ammontare del debito.
  • Liquidazione dei Beni: in casi estremi è possibile chiedere al Tribunale di pagare il debito mediante la liquidazione del proprio patrimonio, ottenendo, se sussistono le condizioni, l’esdebitazione di quanto non pagato. Per patrimonio si può intendere anche una quota del proprio reddito, quanto non si posseggono altri beni di valore.
  • Esdebitazione del debitore incapiente: recentemente introdotta con l’ultima riforma, permette all’indebitato privo di beni e con un basso reddito, di liberarsi dai debiti senza pagare nulla. La particolare “vantaggiosità” della procedura impone criteri di meritevolezza più stringenti e, al contrario delle altre procedure, se ne può usufruire una sola volta nella vita.

La scelta della formula più adatta dipenderà dalla specifica situazione, per cui è indispensabile una prevalutazione della fattibilità che noi garantiamo a tutti in maniera gratuita.

Come si caratterizza la procedura della Legge 3/12?

Le fasi della procedura possono essere sintetizzate in tre passaggi, di seguito esposti:

  1. Raccolta dei documenti e predisposizione di un piano: importante farsi assistere da professionisti esperti e raccogliere la documentazione probatoria a dimostrare al meritevolezza per l’accesso alla legge 3 del 12 ( meglio conosciuta come legge salvasuicidi);
  2. Presentazione del Piano: il debitore in difficoltà attraverso il suo consulente,  propone all’Organismo di Composizione della Crisi ( OCC) il proprio Piano, che rientra in una delle procedure previste dalla Legge 3/2012, ovvero: Liquidazione dei Beni, Accordo con i creditori, Piano del Consumatore. L’Organismo ne verifica sia gli aspetti formali che la sostenibilità, controlla i dati forniti, verifica la meritevolezza, relaziona al Giudice, elaborando il piano del consumatore e verificandone la sua realizzabilità nel quinquennio di riferimento.
  3. Fase di Omologazione: una volta che il piano è trasmesso al Tribunale, se il Giudice verifica l’esistenza dei criteri necessari, fissa l’udienza. Se i debitori non si oppongono ovvero se le loro opposizioni non sono valide il Piano viene omologato. Da questo momento tutti i vecchi debiti vengono cancellati e sostituiti con quanto indicato nel piano del consumatore approvato  dal Tribunale.
  4. Esdebitazione: alla fine del piano, se questo è stato rispettato, il debitore viene esdebitato e quindi i debiti vengono definitivamente cancellati.

Sovraindebitamento legge 3 del 2012: compiti e funzioni

Gli Organismi di Composizione della Crisi (O.C.C.) sono organi con funzioni pubbliche, di norma predisposti presso gli ordini professionali, che hanno il compito di affiancare il giudice nella valutazione della pratica di sovraindebitamento, svolgendo alcune attività per conto del Giudice, attività che poi verranno riportate in una relazione che viene depositata insieme alla pratica in Tribunale.

Per avere un’idea dell’attività dell’OCC ad esempio lo stesso si occuperà di:

  • verificare l’ammontare dei debiti
  • verificare che siano presenti tutti i documenti necessari
  • verificare che il debitore non abbia commesso atti in frode (ovvero non abbia fatto “il furbo” magari nascondendo del patrimonio…)
  • notificare gli atti ai creditori

Teoricamente è possibile che il debitore si rivolga all’OCC direttamente per chiedere la relazione, ma di norma sarà il consulente del cliente a interfacciarsi con l’OCC visto che si tratta di una figura molto tecnica, che necessità di un confronto con un professionista del settore.

Legge sul sovraindebitamento: quali debiti?

Le procedure di Sovraindebitamento riguardano tutte le tipologie di debito:

  • verso le banche e finanziarie in genere;
  • verso fornitori, privati (quali ad esempio i debiti di condominio);
  • verso le Pubbliche Amministrazioni (quali Agenzia delle Entrate, Equitalia).

Gli unici debiti che non possono essere cancellati grazie a questa legge sono quelli di mantenimento come ad esempio gli alimenti non pagati al coniuge, ed i debiti da risarcimento extracontrattuale (ad esempio il danno ad un estraneo).

Attenzione: è obbligatorio inserire nella procedura una chiara indicazione di tutti i debiti contratti, così come un’indicazione dettagliata di tutti i beni posseduti.

Legge 3/2012: l’esdebitazione

L’esdebitazione è uno dei più grandi benefici introdotti dalla legge sul sovraindebitamento. Ottenere l’esdebitazione vuol dire essere libero da ogni altro debito residuo ed essere riabilitato attraverso la cancellazione del proprio nominativo da tutti i registri di cattivo pagatore.

Per poter beneficiare di tale condizione, il debitore deve essere stato meritevole durante lo svolgimento dell’accordo. Non deve quindi in alcun modo aver intralciato o ritardato il buon fine della procedura. Non deve nemmeno aver commesso atti di frode o rifiutato proposte di impiego senza giustificato motivo, oltre evidentemente a portare a termine l’accordo stesso come definito della proposta presentata ai creditori.

Legge 3/2012: una concreta opportunità per liberarsi dai troppi debiti

In conclusione, risulta evidente come la Legge 3 12 aggiornata, rappresenti una concreta opportunità per liberarsi definitivamente dal peso di debiti diventati insostenibili. Questa legge offre la possibilità di rientrare nel ciclo economico e di tornare a vivere serenamente un nuovo inizio per se e la propria famiglia.

Crisidimpresa.net  è specializzata nell’applicazione della Legge 3 2012?

Pochi sono i professionisti esperti nella legge 3 del 2012 perché la legge è diventata operativa solo dal 2017 e pochi i Tribunale che si sono adeguatamente organizzati a questo scopo. La difficoltà della sua applicazione deriva dal fatto che la stessa richiede competenza trasversali, non basta il commercialista o l’avvocato, spesso servono entrambi ed anche l’ingegnere in grado di prevalutare la convenienza o meno a procedere alla liquidazione del  patrimonio o a tentare altre strade, come il piano del consumatore o l’accordo tra i creditori.

Crisidimpresa.net ha tutto quello che ti serve: competenze, specializzazione, serietà del suo team di professionisti esperti nella crisi, nel sovraindebitamento e nel prevenire il fallimento.

Per questo non vi affidate al primo che vi capita, cominciate ad usufruire della nostra consulenza online per una prevalutazione gratuita per l’accesso alle legge sul sovraindebitamento. A questo fine potete usare il seguente link: : https://www.topconsultingsrl.it/consulenza/prevalutazione-gratuita-accesso-legge-sul-sovraindebitamento/.

Se avete bisogno potete contattarci allo 0836 331715.

CHI SIAMO
La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

L’esperienza dei partner di www.crisidimpresa.net è almeno trentennale e conta di centinaia di incarichi di consulenza portati avanti con successo. Una consulenza che ha sempre operato per obiettivi specifici fissati e determinati e per i quali è stato sempre chiaro lo specifico vantaggio per il cliente.

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